15 SETTEMBRE 1961: In una sala del Vecchio Oratorio , ex palazzo Ronchetti, in via Garibaldi, nasce I’UNIONE SPORTIVA CAMBIAGHESE.
A dare vita alla Nuova formazione calcistica, fortemente voluta dall’allora coadiutore don Carmelo Galbiati, sono alcuni appassionati di calcio che in gioventù avevano militato o seguito le gloriose formazioni calcistiche cambiaghesi che negli anna del dopoguerra si erano contese il tifo calcistico paesano: l’ASCA, l’USCAG e Ia MUSSINI. La presidenza della neonata società viene affidata al sig. Gino Norreri, la guida tecnica al sig. Uberto Pernici. Segretario é nominato Luciano Casiraghi che ricoprirà tale carica per molti anni, alternandola a quella di Presidente e che negli anna più difficili ha assicurato alla Società un fondamentale ed insostituibile sostegno.
Il Campo, su cui gioca , é quello realizzato dalla Parrocchia con l’acquisto, nel 1952, di parte dei terreni deII’area Ronchetti. E’ lo stesso campo dove i “bagai” cambiaghesi per interi pomeriggi passano il loro tempo libero tirando calci al pallone e sognando di emulare i grandi campioni di calcio che la radio, Ia televisione e i giornali cominciano a rendere famosi.
La squadra partecipa ai campionati di seconda divisione, ovvero alla Terza Categoria Comitato di Milano, ottenendo ottimi risultati. Tra Ie sue file militano non solo giocatori cambiaghesi, ma anche provenienti dai paesi Iimitrofi.Esordisce, append quindicenne, Franco Ronchi, che nel 62, al termini del campionato viene ceduto all’Atalanta Bergamasca per £ 250000. Nel campionato successivo, alla guida tecnica a Uberto Pernicl succede Angelo Tresoldi.
La partecipazione deII’U.S. Cambiaghese al campionato di terza categoria termina però negli anni ’64 ’65.L’oratorio, di cui Ia Cambiaghese era Ia squadra calcistica, opta per l’iscrizione di due squadre al campionato a sette giocatori organizzato dal C.S.I: dapprima con un’unica squadra, chiamata dell’Oratorio, poi l’anno successlvo anche con quella di Torrazza.
Solo nel 1966 con l’arrivo di don Giorgio De Capitano, prete molto attento al mondo giovanile,I’U.S. Cambiaghese ritorna a disputare la Terza Categoria. l giocatori sono ragazzi molto giovani (eta media 17 anni), tutti cambiaghesi. La presidenza diene affidata al rag. Davide Brambllla e Ia guida tecnica a Giordano Broggi.
A questo succederanno poi Valerio Pirovano e Dionigi Fumagalli. Don Giorgio in breve tempo riesce a dare alla società una propria autonomia sotto la presidenza di Mario Colombo, industriale cambiaghese che interviene anche finanziariamente a supporto della squadra. L’organizzazione del settore giovanile è affidata ad alcuni giovani. Si reclutano giocatori anche di altri paesi, essendo la Cambiaghese una delle poche società operanti sul territorio. Le squadre giovanili partecipano ai campionati Delle categorie, N.A.G.C., Giovanissimi, Allievi e Juniores ottenendo ottimi risultati, tra cui la vittoria di un campionato esordienti e giovanissimi.
La prima squadra viene affidata a Serafino Fumagalli ritornato, dopo varie esperienze come calciatore in società di Iivello semiprofessionistiche.
Vengono reclutati anche giocatori da categoria superiore come Mario Dossena (Bellusco), Osvaldo Fumagalli (Carugate) e Castelli dal (Cinisello), ma il fiore all’occhiello é Renato Cappellaccio, Classe 1953, che a fine campionato viene ceduto all’Atalanta, dati gli ottimi rapporti con la società bergamasca.
Pur non vincendo il campionato, nella stagione 1973/74 Ia Cambiaghese è invitata a partecipare al campionato di seconda categoria per meriti sportivi. La guida tecnica é sempre affidata a Serafino Fumagalli che dopo qualche tempo, però, lascerà la guida a Palma Della Bossa.
Nel 1976 per Ia prima volta l’US Cambiaghese organizza “IL CALClONE”, torneo riservato a squadre composte da soli giocatori cambiaghesi che non partecipano ad alcun campionato nazionale. I promotori dell’iniziativa sono , il presidente Luciano Casiraghi, i fratelli Carlo e Angelo Mantegazza, Rodolfo Bulla, Angelo Riae, Giulio Galimberti, Moreno Porcheddu, Eugenio Mandelli, Biffi Antonio e tutto il Consiglio Direttivo. In contemporanea viene organizzato il “Calcione Bagai” e successivamente anche il “Calcione Tusan”. Notevole é Ia partecipazione di pubblico e molto sentita é Ia rivalità fra Ie squadre partecipanti che vengono sponsorizzate da bar, aziende ed esercizi commerciali.Le serate costituiscono per l’intera popolazione cambiaghese, she segue con grande entusiasmo ed interesse la competizione, dei momenti d’aggregazione a base di salamelle e iniziative varie. Nel 1984 sotto la presidenza di Ambrogio Beretta grazie agli sponsor, ai consiglieri ed a un gruppo di volontari vengono ampliati gli spogliatoi e installata l’illuminazione sul Campo dell’oratorio.
L’ U.S.Cambiaghese continua Ia partecipazione ai campionati di terza categoria e del settore giovanile con varie formazioni. È tra Ie prime società del Comitato di Monza a creare una propria scuola calcio. Gli istrutiori sono: Venanzio Formenti, Giuliano Ronchi e Valerio Pirovano. Nei 1986 viene adottato l’orsetto Iavatore (Procione) come mascotte ideate da Carlo Broggi.
Negli anni successivi l’attività deII’U.S. Cambiaghese continua regolarmente militando nel campionato di terza categoria, sfiorando più volte Ia promozione in seconda categoria . Si avvicendano al vertice della società Francesco Duca, Enrico Moro, Gianluigi Cadei. Sotto Ia presidenza di Sergio Sallustio e poi di Carlo Pennate riprende vigoroso il settore giovanile che comprende ora tutte Ie Categorie con buoni risultati e partecipa anche a tornei esteri.
Il 19 ottobre 1996, il presidente Gianluigi Cadei con tutte le autorità cittadine unaugura lo stadio comunale. Cambiaghese – Atalanta (giovanili) è la partita inaugurale.
A partire dalla stagione 2005/2006 la Società, è presieduta da Fabio Magni. La prima squadra milita in terza categoria sfiorando la promozione e vincendo ua coppa disciplina.
Il 2008 vede l’ingresso nel Consiglio societario, in qualità di vice presidente, di Gianfranco Fiorini, imprenditore cambiaghese con Ia passione per il calcio giovanile.
Grazie anche all’aiuto di Gianfranco Ia Società si organizza con nuove figure di qualità che vanno ad aggiungersi a quelle già presenti. I risultati di questo lavoro non si fanno attendere e anno dopo anno il numero dei tesserati aumenta, fino a raggiungere, nellanno 2011/2012, Ie 120 unità .
Anche sul campo le squadre cambiaghesi iniziano a primeggiare nei campionati agonistici.
I Giovanissimi classe 1997 (prima squadra agonistica) conquistano il titolo di Campioni provinciali 2011, superando squadre blasonate come il FBC Seregno e La Dominante di Monza.
Lo staff di istruttori si arricchisce ad ogni stagione con tecnici in possesso di qualifiche di primo ordine tanto che, ad oggi, Ie squadre possono contare sulla competenza di quattro tecnici di base UEFA B, tre docenti Iaureati in Scienze Motorie, un preparatore atletico FIGC e tre preparatori dei portieri.
L’organigramma societario conta più di quaranta persone che, dal lunedì alla domenica, prestano aiuto nel sodalizio grigio-rosso in qualità dl dirigenti; il Ioro lavoro rende realtà un sogno che qualcuno incomincia ad invidiare, facendo della società cambiaghese una tra le più floride del settore giovanile calcistico della provincia.